C’è una cosa che sappiamo degli altri e che è al centro di tutti i loro pensieri, una cosa che è il motore principale di ogni loro azione.
C’è una cosa che tutti noi vogliamo e a cui tutti noi aspiriamo.
E’ la nostra felicità: un obiettivo che racchiude qualsiasi altro traguardo ma che non bisogna confondere con i simboli esteriori del benessere.
La nostra felicità è lo stato energetico primordiale, la fonte dell’esistenza. La troviamo già dentro di noi.
Ha un origine spirituale e non materiale. E’ eterna e non svanisce con la morte del corpo fisico.
Nasce dall’ascolto del vero sé e dal riferimento interiore, dalla fiducia in se stessi e dalla fiducia nelle proprie sensazioni istintive.
La possiamo trovare nella gentilezza, nell’onestà e nella capacità di accudire il prossimo. Ma anche nelle piccole cose, nel guardare un panorama, nell’andare in bicicletta, nel passeggiare in mezzo alla natura o giocare con propri figli.
Ha una componente sicuramemnte soggettiva ma uguale per tutti perchè implica uno stato di benessere.
La felicità coinvolge il cuore e la respirazione, accelera i ritmi, diminuisce la pressione arteriosa e i muscoli si rilassano. Anche la chimica del sangue si modifica.
Quando siamo felici è anche perchè riusciamo a dare un significato preciso e non scontato alla nostra vita. C’è sempre intorno qualcosa che può farci sentire bene!
Quando ci concentriamo sulla nostra felicità riusciamo a vivere meglio. Tutte le incomprensioni, i conflitti e gli attriti cominciano a sciogliersi.
E’ certo che la nostra felicità è anche soprattutto sapersi amare. E’ ricordarsi di esserci proprio in questo momento. Perché è qui e adesso che viviamo in eterno.
E’anche constatare la ricchezza di cui siamo già latori.
La vera felicità, quella autentica e durevole la ottieniamo cambiando il nostro stato di consapevolezza.
Perchè dico questo? Perchè se siamo consapevoli è più facile per noi accorgerci e concentrarsi sulle cose che ci fanno felici.
E’ più facile per noi capire che il mondo interiore e quello esteriore sono lo specchio l’uno dell’altro e che in realtà fuori possiamo trovare sempre tutto quello che ci serve per essere naturalmente felici.
La terra in realtà è un paradiso di felicità e l’inferno è il fatto che facciamo fatica ad accorgercene!
