L’unità della dualità

dualismo simbolo

L’unità della dualità è il titolo che ho voluto dare a questo articolo.  Sembra un gioco di parole ma in realtà esprime molto bene il concetto per cui ogni cosa ha origine dalla stessa intelligenza infinita.

La natura dell’universo è infatti coesistenza di valori opposti. Alti e bassi, risate e pianti, allegria e tristezza. Per ogni stato di luce ce n’è uno di ombra per ogni verità c’è la menzogna.

Ciò che esiste al mondo esiste anche dentro di noi per cui ognuno nella sua dualità è unicità. 

L’unità è quindi la realtà fondamentale, il fulcro e la radice di tutto ciò che esiste e la dualità un suo modo di esprimersi e di rappresentarsi nel mondo fisico.

La dualità è strumentale alla nostra evoluzione. Con essa ci completiamo e ci perfezioniamo in un unica grande coscienza.

Possiamo cominciare a guarire noi stessi semplicemente ascoltando il nostro cuore il nostro fulcro la nostra unità interna che non giudica ed è capace di  abbracciare il suo potenziale di luce e di oscurità, di bene e di male, di giusto e di sbagliato.

Il cuore è infatti olistico, ricomprende e riunisce ogni cosa perché conosce ed è consapevole dell’unità della dualità.

Se vogliamo sconfiggere l’ombra, il male, lo sbagliato il primo passo consiste proprio nel rinunciare e qualsiasi volontà di sconfiggerli, a riconoscerli come perfetti.

Quando siamo disposti ad accettare questo paradosso della convivenza degli opposti nell’unità e a riconoscere la nostra connessione alla coscienza universale saremo anche in grado di vivere in piena realizzazione.

Le nostre ambiguità non provocheranno alcun disagio.

Saremo capaci di vederci in maniera completa  e di abbracciare ogni aspetti del nostro essere.

Nessuno possiede solo tratti positivi ed è questo che ci rende perfetti e completi.

Quando riconosceremo  le nostre manchevolezze saremo anche in grado di accedere facilmente al nostro Sé universale.

Ognuno di noi è sulla terra per scoprire la sua natura spirituale e divina.

Lo spirito s’incarna e si manifesta nella densità per imparare dalla divisione.

Si allontana dalla luce e dall’amore da cui ha origine per un preciso scopo: quello di comprendere pienamente l’Unita’.

 

 

 

 

 

 

 

 

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