C’è un filo cosmico che collega l’anima all’eternità. Un filo prezioso che permette di vivere già in piena realizzazione e accedere ad un patrimonio di vita di esperienza e di saggezza illimitato. E’ la nostra diretta connessione con Dio e lo spirito.
Quando riusciamo a vedere al livello dell’anima, scopriamo che la parte migliore e più luminosa del nostro essere è connessa ai ritmi dell’universo.
Vediamo noi stessi come capaci di compiere miracoli. Diventiamo immuni dall’odio, dai risentimenti, dalla paura. In altre parole viviamo oltre le limitazioni della mente che ci confina agli eventi e ai risultati del mondo fisico.
C’è un filo cosmico che serve a guidarci in questa marcia evolutiva, un filo che è più possibile scorgere nella quiete emozionale.
Quando stiamo calmi e in silenzio, infatti l’armonia si espande tutt’attorno, riusciamo a sperimentare una condizione che ci fa scegliere, fra tutte le circostanze della vita, la giusta strada per la nostra evoluzione. Se stiamo seduti ed ascoltiamo, nella solitudine, nella tranquillità il mondo si offre spontaneamente per farcelo scoprire; è la sua missione!
La quiete, che costituisce la potenzialità creativa, ci permette di scoprire il significato dell’esistenza e ci aiuta ad esprimerlo. Quando la mente resta in silenzio si vive un esperienza senza tempo. La connessione si attiva e il filo cosmico ci collega all’amore.
Con la consapevolezza di questo collegamento possiamo dare un significato preciso a tutto quello che ci accade e a porre sempre l’ attenzione ad ogni istante che passa e ad ogni cosa che facciamo. L’anima che costituisce la nostra componente più profonda è anche l’essenza di tutto ciò che esiste nel mondo fisico. Attraverso di essa lo scopo della nostra vita diventa subito chiaro.
Anche se ci inginocchiamo su tombe diverse, preghiamo davanti ad altari diversi, abbiamo desideri diversi, tutti vogliamo essere felici, realizzarci e scoprire il significato della nostra esistenza. Tutti desideriamo che le altre persone ci amino e ci rispettino.
Tutti vogliamo sentirci sicuri. Queste aspettative sono universali. Possono essere soddisfatte con un approccio alla vita di tranquilla consapevolezza, di non resistenza e accettazione. Un approccio che rende visibile il collegamento con questo filo cosmico e che aiuta ad orientarci nella densità di questo difficile e zavorrato mondo materiale.
Sviluppando quindi la capacità di approfittare della connessione tra l’anima personale e quella universale, possiamo plasmare il nostro destino.
C’è un filo cosmico a cui siamo tutti legati che ci permette di contrastare ogni limitazione per il perseguimento dell’obiettivo universale di continua evoluzione.
